Stromboli
La montagna lavica
La più settentrionale dell'arcipelago eoliano si estende per 12,2 kmq. I suoi abitanti sono circa 500.
Stromboli non è altro che una montagna lavica alta 924 metri il cui picco è denominato Serra Vancori, che scende bruscamente fino a 2000 metri sotto il livello del mare. E' ritenuto uno dei vulcani più attivi al mondo, in considerazione della sua attività eruttiva persistente a condotto aperto, denominata appunto "stromboliana". Durante la notte, la scintillante 'Sciara del Fuoco' (il flusso rovente che scende verso il mare) può essere visto dalle barche e dalla vicina Panarea.
Le case bianche del piccolo borgo creano un contrasto unico con lo sfondo nero della lava punteggiato da arbusti di colore verde scuro. Oggi i principali borghi abitati sono San Vincenzo con l'approdo storico di Scari, Piscità e Ficogrande.
A sudovest, ancora raggiungibile solo via mare, c'è Ginostra dove d'inverno restano circa 30 o 40 abitanti e dove l'unico mezzo di trasporto è il mulo, caratterizzato dal più piccolo porto del mondo in cui solo una barca alla volta può attraccare. Qui gli aliscafi si fermano al largo e una barca più piccola porta i visitatori sulla terra ferma. L'altro porto di Stromboli è Scari, senza dubbio molto più comodo. Si trova nel paese di San Vincenzo nella parte orientale dell'isola.
Da San Vincenzo a Piscità è un susseguirsi di calette straordinarie e bellissime spiagge di sabbia nera. Dalla terrazza di fronte alla chiesa di San Vincenzo è visibile Strombolicchio, un grande scoglio basaltico di origine vulcanica che si innalza dal mare fino a 50 m, a solo 1 km dalla spiaggia.